Carta tecnica regionale, seconda edizione in 3D
La Liguria in 3D. La Carta tecnica dell'intero territorio regionale è disponibile, oltre che nel tradizionale formato cartaceo, nei formati vettoriale e raster: dal formato vettoriale è stato generato il file in formato raster che può essere consultato con il visualizzatore cartografico alla voce "carte di base/carte tecniche e db topografici".
A partire dal 1990, la Regione Liguria provvede (secondo quanto previsto dalla legge regionale n.42/1988) alla formazione di cartografia tecnica e tematica, ne cura il periodico aggiornamento e la diffusione per meglio pianificare e gestire il territorio ligure. Ora, con la consegna del lotto Arroscia-Armea si è conclusa la seconda edizione della Ctr 3D numerica vettoriale a scala 1:5000: il rilevamento avviene attraverso restituzione fotogrammetrica integrata da indagini di campagna. Gli elementi rappresentati (infrastrutture, edifici, idrografia, toponomastica eccetera) sono tridimensionali, definiti da coordinate x, y, z con attribuzione dell'altezza, e sono raggruppati in livelli e sottolivelli per meglio evidenziare le caratteristiche fisiche e gli attributi specifici dei singoli oggetti territoriali. Ad esempio, al livello autostrade appartengono tutti i particolari topografici che concorrono alla rappresentazione grafica della viabilità autostradale. A ciascun livello corrisponde un file fisico, con i dati numerici che descrivono le caratteristiche geometriche e grafiche, colore, vestizione, simbolo, dei singoli elementi cartografici.
Il criterio seguito per la definizione dei livelli logici risponde all'esigenza di rendere quanto più facilmente importabili, esportabili e gestibili, all'interno di un qualsiasi Sistema informativo geografico, singoli livelli informativi a partire dal complesso della struttura che costituisce la Carta tecnica regionale. Inoltre, per rendere univoca l'individuazione delle zone di territorio cui si riferiscono i dati numerici e agevolare la gestione dell'archivio, i livelli logici vengono accorpati in file corrispondenti ai fogli della Ctr.
Gli elementi visibili, ovvero gli elementi che descrivono elementi cartografici rilevabili direttamente dall'immagine aerofotogrammetrica di origine o quanto meno deducibili da altre informazioni (ad esempio lo sviluppo di gallerie autostradali), sono distinte dagli elementi invisibili, non rilevabili dall'immagine in quanto nascosti da altri elementi (ad esempio un tratto di strada sotto un viadotto).